Subentro Luce: scopri che cos’è e come richiederlo

Il contatore dell’energia elettrica è spento e devi riattivarlo? Dovrai richiedere una pratica di subentro ovvero la procedura tramite la quale riattivi un contatore non più funzionante ma che ha erogato in passato.

Come si richiede il subentro luce e quali sono le tempistiche? Di seguito rispondiamo a tutte le tue domande.

Come fare subentro luce?

Il subentro della luce è una pratica semplice e veloce, si tratta di richiedere un nuovo contratto su un contatore non più attivo. La cosa importante è assicurarsi, che il contatore in precedenza non sia stato chiuso per morosità. In questo caso sarà sempre possibile attivarlo, ma con qualche passaggio in più, come ti spiegheremo nei paragrafi seguenti.

Per richiedere il subentro dell’energia elettrica, una volta selezionato il gestore, dovrai contattarlo tramite uno dei canali che preferisci e che ti risulta più comodo:

  • chiamando il numero di telefono del gestore scelto
  • attraverso il sito ufficiale tramite sezione dedicata oppure via chat
  • contattando il nostro comparatore: un consulente ti aiuterà a selezionare l’offerta più adatta alle tue esigenze e ti seguirà nella pratica di subentro luce
  • presso sportello fisico del fornitore

La pratica di subentro luce si perfeziona in queste modalità:

  • Con una registrazione vocale, quindi andrai ad eseguire un contratto con il consenso registrato telefonicamente. Non ci sarà bisogno di firmare un contratto cartaceo.
  • Via mail, ti verrà inviato il contratto da stampare, firmare e restituire sempre tramite posta elettronica.
  • Attraverso la firma digitale, ti basterà comunicare il tuo indirizzo mail e un numero di cellulare. Questa procedura è quella più comoda e ultimamente anche quella più selezionata dai gestori.

Quali sono i dati che servono per il subentro di energia elettrica?

Prima di contattare il gestore che hai scelto, assicurati di essere in possesso dei seguenti dati:

  • dati anagrafici dell’intestatario: nome, cognome, codice fiscale
  • contatti: numero di telefono, indirizzo mail
  • indirizzo di fornitura, quindi la via precisa dove il contatore è ubicato. Se questa non corrisponde alla residenza dovrai comunicare anche il tuo indirizzo di residenza.
  • codice POD che identifica il tuo contatore della luce, lo troverai in una vecchia fattura oppure sul contatore. E’ indispensabile per l’attivazione.
  • documento di identità in corso di validità
  • codice Iban per la domiciliazione delle bollette
  • potenza contatore: in fase di subentro potrai richiedere quella che desideri, ogni modifica avrà un costo

Subentro luce: in quanto tempo ho il contatore attivo?

Dal momento del perfezionamento del contratto, le tempistiche di riattivazione del contatore sono di massimo 7 giorni lavorativi. Ricordati che la pratica verrà acquisita solamente se produrrai correttamente tutti i dati che ti sono stati richiesti. Per verificare che l’attivazione sia avvenuta, dovrai solamente alzare la levetta del contatore e accertarti che stia sollevata.

L’attivazione del contatore luce avviene da remoto ed in maniera automatica, non ci sarà alcun intervento tecnico.

Costi subentro luce:

Per quanto riguarda i costi di subentro luce possono variare a seconda del mercato e del fornitore che scegli:

  • Nel mercato di Maggior Tutela il subentro luce costa circa 67€. In caso di pagamento con bollettino postale ti potrà essere addebitato un deposito  cauzionale, l’importo varierà in base alla potenza del contatore.
  • Nel Mercato Libero invece il subentro luce ha un costo diverso a seconda del gestore. L’importo è composto da una quota fissa di circa 25€ a copertura degli oneri amministrativi e una quota di servizio scelta dal gestore. La quota di servizio oscilla di solito tra i 20€ e i 60€. Da aggiungere sempre un eventuale deposito cauzionale in caso di pagamento con bollettino postale.

Subentro e voltura sono la stessa cosa?

Spesso questi due termini vengono confusi, è opportuno precisare che sono due procedure che partono da due condizioni diverse.

Nel caso di subentro il contatore è spento e non eroga il servizio.

La voltura invece presuppone che il contatore sia attivo ma intestato ad un’altra persona, ciò che richiedi è il cambio intestazione.

Quindi la procedura che richiederai dipenderà dallo stato in cui si trova il contatore.

Subentro luce: contatore moroso

Se in fase di richiesta subentro luce ti è stato comunicato che il contatore risulta moroso, sarà opportuno fare delle verifiche con il precedente inquilino. Se non salda il debito dovrai richiedere la cessazione amministrativa con il vecchio gestore, solo una volta eseguita potrai procedere con l’attivazione del contatore. Per poter procedere con la cessazione amministrativa dovrai dichiarare l’assenza di legame con la persona titolare del debito. Quasi sempre questo avviene tramite una autocertificazione.